INFORMATIVA: Questo sito utilizza solo cookie tecnici per migliorare l'uso dei servizi da parte dei suoi utenti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
   
 

Giovedì
28 Mar 2024

Beato Venturino di Bergamo

Luna: 4 gg dopo
Luna Piena

Meglio servire un ricco avaro, che un povero liberale
Meteo nel Salento: temp. 13 °C, Umid. rel. 67%, Scirocco (6.69 m/s, Vento moderato), press. 1003 hPa
 
 Home » La focara nel Salento
Contatta Japigia.comJapigia e' su facebook: clicca mi piaceSegui Japigia su TwitterRSSNews FeederCerca sul Circuito Japigia

La focara nel Salento

17 gennaio


focara a taviano

Molto lontano dal clamore mediatico che ha avvolto la grande focara di Novoli, silentemente, in alcuni paesi del Salento, ieri 17 gennaio, si è festeggiato, come vuole la tradizione, Sant'Antonio Abate soprannominato “Sant'Antoniu te lu focu”.

In questa data, infatti, in molti centri salentini, si festeggia, in un modo molto particolare, il fondatore del monachesimo orientale, protettore degli animali e guaritore dell'herpes zoster, comunemente detto Fuoco di Sant'Antonio. In onore del Santo ogni rione innalza il suo falò (la focara), fatto con tralci di vite appena potati che nel Salento prendono il nome di “franzuie” o, anche, “sarmente”.

All'imbrunire, dopo la messa e la benedizione degli animali, al passaggio della processione ogni falò viene acceso, e ben presto diviene luogo di abbondanti grigliate “rionali”.

focara felline

Questo è il modo più semplice ed intimo per riscoprire antichi riti, la collaborazione per costruire i falò nel paese, uno in ogni quartiere, caratterizzati, in alto, dalla figura del Santo; la benedizione da parte del Parroco, la grande grigliata dove vengono arrostiti salsicce, gnommareddhi (involtini di interiora d'agnello) e servule (wurstel), il tutto annaffiato da ottimo vino, rigorosamente fatto in casa; i profumi e lo spirito di collaborazione tra le persone fanno in modo che il mero effetto commerciale della festa di Novoli  scompaia e resti quello che effettivamente c'è: la vera essenza, la semplicità, il coinvolgimento delle famiglie che si riuniscono la sera del 17 gennaio in un aria di festa ad assaggiare il pane portato dal compare Gigi, il vino portato da compare 'Ntoni e la carne di compare Rocco che, lui stesso, provvede ad arrostire e come dimenticare le pittule della comare Cetta e i ciambelloni e le crostate della comare Maria?

Essere accolti in queste situazioni non fa altro che scaldare il cuore e solo in questo modo la focara fa il suo miracolo.

 

Documento creato il 28/02/2011 (18:23)
Ultima modifica del 28/02/2011 (18:30)

Fortune Cookie...

Puoi essere colto, ricco, illustre e chiaro, se non hai civiltá sei un somaro.
No al ritorno del nucleare!
Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce)
Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata e servizi turistici.
E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito.
Per informazioni, contatti, suggerimenti: Contattateci!
Copyright e info legge 62/01 - Privacy e Cookie
Partita I.V.A 03471880752 - R.E.A. CCIAA Le/224124